Birdwatching - I report

 

Gita CRAB - Luce a Nord Est

Isola della Cona, 13-14 novembre 2004

(grazie Maurizio !!!)

 

 

Sabato mattina, ore 7.00 ci si ritrova in Piazza Mazzini a Bolzano, pronti per un'altra gita.

Le previsioni meteo non sono le più incoraggianti, é in arrivo un fine settimana di vento e noi dove andiamo ? ... ma ovviamente nella patria della bora !

 

Dopo aver cercato i regoli nei cedri del libano del giardinetto della piazza partiamo. Prima tappa in autostrada per incontrare un'altra coppia di amici, poi ci diamo appuntamento all'uscita del casello di Palmanova, ed é qui, 350km dopo che ci ritroviamo. Prossima tappa a Grado, e poi via fino alla Trattoria Albergo Luseo, in località Fossalon, a due passi dalla Riserva naturale della valle Cavanata.

 

Ed è proprio qui che c'è la prima fermata, dove osserviamo germani reali, alzavole, mestoloni, garzette, aironi cenerini e cigni reali

 

 

Si prosegue poi per l'Isola della Cona (Riserva Regionale Naturale Foce dell'Isonzo) dove ci sono anche dei cavalli Camargue

 

 

e dove c'é una splendida struttura di capanni osservatorio, e da qui le osservazioni non si contano, le oche selvatiche, le oche granaiole, un'oca lombardella, un'oca facciabianca (di provenienza decisamente sospetta :o), gli aironi cenerini, quelli bianchi maggiori, le egrette, un airone rosso (che non ha potuto migrare per via di un'ala ferita) i chiurli simbolo della riserva, i beccaccini

 

 

ci sono anche degli aironi guardiabuoi, che in mancanza di buoi si accontentano dei cavalli

 

 

 

la vista é spettacolare e noi continuiamo a cercare fra le centinaia di uccelli qualcosa di nuovo, come i martin pescatori, i cormorani, le alzavole, le morette grigie ed i codoni

 

 

una poiana si posa lontano e si fa osservare per un po', poi davanti a noi prendono il volo i cigni reali, ed é uno spettacolo !

 

 

all'osservatorio incontriamo Ignazio Zanutto, che rivedremo poi a cena con Carlo Guzzon e Menotti Passarella in un agriturismo a Doberdò del Lago.

 

La mattina successiva, dopo un rapido passaggio all'alba a Valle Cavanata per vedere dalla strada i gabbiani e le canapiglie

 

 

ci uniamo agli amici di ASTORE per un giro all'interno della riserva di Valle Cavanata

 

 

nonostante gli elicotteri che ci passano sulla testa anche qui c'è molto da vedere,

 

 

 

aggiungiamo alle alzavole ed alle canapiglie i moriglioni, ed un gruppo di totani mori. La giornata è stupenda ed il sole splende sul mare e su un beccapesci posato lontano

 

 

ripartiamo poi per il porto di Duino, alla ricerca di strolaghe, edredoni, marangoni dal ciuffo e smerghi minori ... e li troviamo tutti

 

 

andiamo in cerca di cibo e calore in un bar di Duino, e mentre ci rifocilliamo un gruppetto di taccole vola sopra al castello di Duino chiamando.

Ci dirigiamo poi al porto di Sistiana, dove il giorno prima era stata vista una strolaga mezzana in abito pressoché completo, ma il vento qui é davvero forte, e dopo aver visto una strolaga mezzana in livrea invernale ci rifugiamo in macchina e ripartiamo

 

 

La prossima tappa è il Castello di Miramare a Trieste, dove ritroviamo Enrico Benussi. Qui i marangoni dal ciuffo che avevamo visto lontani fra le onde si fanno ammirare a pochi metri di distanza mentre ci avviciniamo allo splendido castello

 

 

posati sugli scogli o in acqua ci sono numerosi i gabbiani comuni

 

 

nel mare nuotano grossi pesci e inquietanti meduse, mentre sotto di noi vediamo volare e pescare vicinissimi i beccapesci

 

 

andiamo ancora al porticciolo per vedere lontane 9 strolaghe mezzane che pescano in gruppo, ed uno svasso collorosso. Poi saliamo nel boschetto dove le cince e gli scoiattoli si avvicinano fiduciosi a prendere il cibo dalle nostre mani, anche una timida ghiandaia si fa ammirare per un po'

 

 

la nostra gita volge al termine, sono le 4 di pomeriggio quando ci salutiamo e ripartiamo verso casa. Ci accompagna fino a Verona la luce dolce e strana di un tramonto "isabellino", fino a quando ci rivolgiamo al nord e all'inverno che ci attende.